Perché a Natale si legge di più? – Inside Books #40
Consigli per regali libreschi last minute e il toto-Mattoni 2026. Ma soprattutto, la nuova promozione per abbonarsi a questa newsletter con il 50% di sconto
Odi il Natale? Ti do due motivi per cui potrebbe tornare a piacerti.
Il primo è che ritorna la promo per abbonarsi a Inside Books a un prezzo speciale. Infatti, da oggi è possibile ottenere un abbonamento annuale alla newsletter al 50% di sconto, 15 euro, anziché 30, per i primi dodici mesi.
Perché abbonarsi?
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Avere accesso all’archivio con tutti gli approfondimenti letterari degli anni precedenti, come quello sul campus novel o quello sulla generazione perduta di scrittori americani a Parigi, solo per citarne due.
Guardare, fino al 31 dicembre, la Masterclass sul romanzo familiare e partecipare alla prossima, nel 2026, sulla letteratura contemporanea e le sue contaminazioni.
Scopri qui tutti i vantaggi e tutte le forme di abbonamento.
Il secondo motivo, invece, è che tra tutte le domande indiscrete dei parenti, i disagi di tornare nella propria cameretta d’infanzia per chi è un fuorisede come me e l’eterno dilemma sul Capodanno, a Natale finalmente possiamo leggere di più. Tanto di più. Quindi forse ne vale la pena.
Sì, si avvicina il momento più fertile dell’anno per la lettura.
Non so per voi, ma durante le vacanze di Natale – anche se per me sono diventate un po’ risicate da quando lavoro sull’annuncio dei Mattoni che arriva sempre il 1° gennaio (siete pronti?) – sono presa da un’euforia decisiva per leggere di più e anche meglio, visto che il carico di email e chiamate di lavoro diminuisce drasticamente. Non sono l’unica a pensarla così: da sempre l’inizio delle ferie estive e il Natale coincidono con un picco di acquisti librai per tanti italiani.
Se frequentate abitualmente le librerie, sapete che raramente pullulano di persone come durante il periodo natalizio, perché il libro è ancora un dono ideale da fare ai propri cari. E spesso è anche l’unico momento per tante persone di leggere più del solito, in mezzo alle nostre vite indaffarate.
Quindi sì, la fine dell’anno è un periodo decisivo per la filiera editoriale. Non ci sono quasi più novità – meno male – ma rappresenta comunque uno dei maggiori incassi dell’anno per librerie e case editrici, che raccolgono i frutti delle pubblicazioni dei mesi precedenti. Si fa anche il punto sull’andamento del mercato che sembra soffrire di un paradosso: si registra un calo di vendite considerevole ma un aumento dei lettori. Com’è possibile, direte voi.
È possibilissimo se pensiamo che gli acquisti delle biblioteche e dei giovanissimi sono calati molto per i tagli a iniziative culturali come il Bonus Cultura. Questi dati strutturali giustificano i mancati introiti sulle vendite. Mentre per quanto riguarda l’aumento dei lettori, dipende anche come vengono raccolti questi dati: cosa si intende per lettura e libri? Quella tradizionale o sono inserite altre nuove pratiche e prodotti culturali? Sono citati, per esempio, gli audiolibri. Non voglio far passare un messaggio sbagliato, cioè che gli audiolibri o i fumetti non siano vera letteratura!11"!1! Ma semplicemente è importante capire se ce la stiamo cantando e suonando da soli, dicendo che ci sono tantissimi lettori in più in Italia (cercando di far entrare a forza altre abitudini culturali dentro questa definizione) o se c’è davvero qualcosa che sta cambiando. Ne parleremo.
A ogni modo, per chi vuole sostenere questo malconcio ma stabile mercato del libro, ho preparato una lunga lista di consigli per regali da fare a chi ama leggere (non solo libri, anche se sono il pezzo forte, come è giusto che sia). Sì, potete utilizzarla come lista dei vostri autoregali.
Umilmente mi sono permessa di suggerire come bellissimo e graditissimo dono di Natale anche un bell’abbonamento a Inside Books. Vi ricordo, infatti, che potete usufruire della sezione gift per regalare 12 mesi di questo sudatissimo progetto culturale a qualcuno dei vostri cari. Potete inserire direttamente l’email del destinatario e scegliere la data in cui recapitare l’abbonamento in regalo.
Il resto dei consigli lo trovate qui:
Un’altra bella idea è regalare un viaggio internazionale. Lo so, è una grossa spesa ma anche un investimento per qualcosa di davvero significativo, non solo materiale. Se volete, a Pasqua voliamo in Vietnam con Ecoway Travel. Ci si prenota qui.
A dicembre arrivano sempre molti contenuti sui miei canali social, quindi potresti esserti perso:
L’evento di presentazione di Cuore l’innamorato di Lily King a Milano. Qui trovi la diretta mentre qui e qui due domande veloci (e abbastanza spassose) all’autrice, che si è dimostrata non solo apertissima a parlare di libri con la sottoscritta (che le ha rifilato un monologo su Henry James a cena), ma anche profondamente sensibile ed empatica. Una bella sorpresa.
La mia recensione di Noi di Christelle Dabos, il nuovo fantasy distopico da parte dell’autrice de L’attraversaspecchi.
Lo speciale su Dino Buzzati, maestro del Fantastico italiano.
Il 19 dicembre arriva il focus su Camere Separate di Pier Vittorio Tondelli e la live alle 18:00 sul mio canale YouTube (insieme ad Andrea di @libriconfragole), che concludono il nostro percorso con i Mattoni Italiani. GRAZIE per avermi seguito in quest’impresa. Il 2025 è stato anche l’ultimo anno alla libreria Hoepli di Milano, nel 2026 ci aspettano tante novità.
Qualche notizia succosa dal mondo del libro
Se non avessi i social leggeresti di più? La risposta è molto più complicata di quello che credi. Io stessa, senza i social non avrei letto la metà dei titoli che ora sono sullo scaffale dei miei libri preferiti. Questo weekend per l’incontro in libreria del gruppo di lettura molte persone mi hanno ripetuto un ritornello che non mi stancherò mai di sentire: “Senza i Mattoni non mi sarei mai avvicinata a quest’autore”. Insomma, è un discorso complesso. Da un lato, i social media ci distraggono e ci immettono in un caos di contenuti frustrante e poco organizzato. Dall’altro, se li “tematizziamo” secondo i nostri interessi, diventano una risorsa potentissima. A patto di non rimanere prigionieri delle nostre bolle, e ricordandoci ogni tanto di uscirne.
Miriam Rasch su Internazionale propone un articolo polemico “contro lo storytelling”, in cui si critica l’uso eccessivo o manipolatorio della narrazione, specialmente nel marketing, nella politica e sui social media, dove le storie diventano oggetti di consumo che mistificano la realtà. In ogni caso, per quanto impoverita, la fiction e l’invenzione di grandi storie, è ancora il mezzo più profondo e sofisticato, per me, con cui si fa letteratura. Oltre il più accessibile e popolare. Questo non lo rende affatto più semplice. Su questo, vi lascio il solito Salman Rushdie.
Stanno iniziando a spuntare dappertutto le classifiche di qualità dei migliori libri dell’anno ma, come sempre ribadisco, non è ancora terminato il 2025 e ci potrebbero essere delle sorprese. NO FOMO e NO ANSIA. Per questo, io vi propongo quella di Lit Hub che non parla di novità ma di vecchi libri che la redazione ha letto e che ha amato. Ci sono sia classici, sia libri contemporanei cult, sia chicche che non conoscevo.
Tra i premi che potreste non conoscere, c’è il Lessing, riconoscimento tedesco molto prestigioso (per intenderci tra i vincitori delle edizioni precedenti figura Hannah Arendt) che viene assegnato ogni quattro anni e quest’anno è stato conferito a Judith Schalansky, scrittrice tedesca, classe 1980, le cui opere sono un miscuglio fantasioso e malinconico di realtà e finzione. Tra le sue opere più note: Inventario di alcune cose perdute e Atlante delle isole remote.
Si sta parlando molto de Il libro dell’altrove, scritto dall’attore Keanu Reeves e da China Miéville, uno degli scrittori di fantascienza contemporanei più prolifici e premiati. Su Esquire si legge: “tra suggestioni che mescolano mitologia, tradizione cyberpunk e i grandi ‘immortali’ dell’immaginario fantastico – Neuromante, Evangelion, Highlander, Wolverine – il talento letterario di China Miéville e l’eccezionale inventiva di Keanu Reeves si fondono per creare un romanzo impressionante per bellezza e ferocia”. Edito in Italia da minimum fax.
A quanto pare a Sally Rooney potrebbe essere interdetta la pubblicazione di nuovi libri nel Regno Unito fino a che Palestine Action sarà considerata un’organizzazione terroristica.
Non mi resta che lasciarvi con il countdown dei Mattoni 2026. Partono ufficialmente le scommesse, secondo voi da che parte del mondo viaggeremo? Quali titoli e autori incontreremo? Scrivetelo nei commenti.
Che il toto-Mattoni inizi! E tra una quindicina di giorni saprete tutto.
Ricordate di approfittare dell’offerta per abbonarvi al 50% di sconto.
Intanto, come sempre, buone letture!
Se hai dei suggerimenti su tematiche da affrontare, libri, meme e/o dritte di ogni tipo, scrivimi pure sui miei account social. Se vuoi informazioni sull’abbonamento scrivi a: info@nredizioni.it







Penso mattoni tedeschi o mattoni impossibili 👀
Non so se è solo un mio problema ma io vedo 30€ per l’abbonamento annuale 🥹