In un articolo del New York Times, Rebecca Makkai, autrice de I grandi sognatori, scrive che non ha più tempo di fare i “blurb” per i libri degli altri. Nel caso tu ti stia chiedendo cosa siano: i pareri elogiativi accampati sul retro delle copertine o sulle fascette dei libri appena usciti. Di solito sono a firma di autori noti o di testate giornalistiche che hanno recensito il titolo in anteprima. Makkai spiega come il business dei blurb di fatto sia una questione di pubbliche relazioni e di scambi di favori tra colleghi del settore. Sono le case editrici o gli agenti degli autori che li chiedono.
È una pratica talmente comune che Makkai confessa di non avere più tempo libero non solo di leggere ciò che desidera, ma addirittura di scrivere i suoi libri! Perciò ha deciso di smettere. E rivela anche il segreto di Pulcinella: molti autori fanno solo finta di leggere quei libri, e alcuni nemmeno si sforzano di creare blurb originali ma chiedono allo staff editoriale di crearli, vengono poi approvati e pubblicati a loro firma.
Il sistema della raccomandazione è certamente utile ma:
1) se diventa un tritacarne forse non è nemmeno così vantaggioso (io ormai non considero più di valore un blurb di Stephen King visto che su ogni libro c’è il suo parere positivo);
2) non me ne faccio molto di due frasi buttate lì a caso, a me serve di più per scegliere!
Qualche anno fa è anche uscito un volumetto satirico di Marco Cassini, fondatore di minimum fax e direttore editoriale di SUR, eloquentemente intitolato Fascette oneste: se gli editori potessero dire la verità.
Tutto questo ci mostra un sistema editoriale ormai in crisi soprattutto per una mancanza assoluta di fiducia. Come fanno i lettori a fidarsi se è tutto marketing? Se non c’è nemmeno il tempo di leggerli davvero i libri perché per prima cosa bisogna preoccuparsi di venderli in ogni modo possibile?
Sullo stesso filone c’è anche questo articolo di Loredana Lipperini, intitolato Più libri, meno lettori. In sostanza si dice che i libri non si vendono anche perché gli italiani leggono poco. Ma aggiunge: “bisognerebbe placare le aspettative generali. Perché se si continua così, gli scrittori a inseguire il libro che vende tantissimo, gli editori a dover vendere tantissimo quel libro, i librai a dover basare le prenotazioni su quel che si è venduto, mentre noi tutti, lettori e scrittori, continuiamo ad annaspare tra centomila titoli l’anno, si implode, semplicemente”.
Sono molto d’accordo, ecco perché su questi canali c’è molta attenzione a cosa consigliare e soprattutto perché. Seguo il mio gusto e la mia esperienza ma ogni tanto becco anch’io le cantonate. Sbagliare fa comunque bene, ci aiuta a capire cosa non vogliamo. È per questo che vi parlo spesso dei libri che non mi sono piaciuti, credo che sia importante e utile proprio perché è difficile orientarsi tra le moltissime novità. È un modo per scongiurare quel senso di affaticamento e di FOMO che colpisce tutti noi.
A proposito, cercando di andare sempre di più in questa direzione, ormai è da un paio di anni che organizzo dei ritiri di lettura dove non si pensa ad altro che a leggere, immersi nella natura. E si fa amicizia con altre lettrici e lettori. Se ti va, ci si prenota qui per il prossimo che si terrà dal 26 al 27 Aprile, breve ma anche molto economico.
Sempre riguardo al “tempo di leggere”, è uscito sul canale un nuovo reading vlog, tipologia di video in cui vi parlo spesso delle mie abitudini di lettura, inserite nella mia trita quotidianità (no, non è obbligatorio leggere TUTTI I GIORNI). Magari è d’aiuto a qualcuno ridimensionare le aspettative su quanto si legge, come e perché.
Editoria e dintorni
So cosa ho scritto prima MA ti segnalo delle novità che davvero reputo interessanti, in uscita in queste settimane invernali:
È la settimana di Sanremo, qui un’analisi dei testi fatta dall’Accademia della Crusca (che ne è rimasta molto delusa).
Un romanzo del 2011 di Barbara Kingsolver, autrice di Demon Copperhead, è in arrivo, sempre per Neri Pozza, il 25 febbraio. S’intitola Un mondo altrove. Anche qui ci sarà da piangere.
Dove c’è un romanzo familiare, ci sono io, lo sapete. Esce per Fazi Tutti i nostri segreti di Fatma Aydemir, scrittrice nata nell’ex Germania Ovest, da una famiglia turco-curda. Già il titolo promette molto bene – noi qui siamo nel team “famiglie che non si parlano” – ma anche il tema di sradicamento (vengono descritti i conflitti di una famiglia emigrata dalla Turchia in Germania), ricorda narrazioni che ho amato come quelle di Elif Shafak. C’è lo scontro tra la generazione dei quattro figli e quella dei genitori, la barriera linguistica, il peso di un tempo passato da cui non ci si può liberare… insomma, pane per i nostri denti! Bonus: ha una lunghezza affrontabilissima di 300 pagine.
Vincenzo Latronico su Internazionale ci racconta l’incredibile storia di un ladro di libri che per anni ha truffato centinaia di editori e agenti letterari per mettere le mani su migliaia di manoscritti inediti senza nessuna ragione apparente.
Feltrinelli compie 70 anni! Un’edizione speciale della sua storica collana tascabile e una serie infinita di iniziativa ed eventi.
Qualcuno ha detto gotico latinoamericano? Arriva in libreria La seconda venuta di Hilda Bustamante di Salomé Esper, tradotto da Carlo Alberto Montalto. Perché leggerlo? Ce lo dice Giulia Zavagna, editor e traduttrice per SUR, la casa editrice che ha pubblicato il romanzo. Io l’ho apprezzato, mi ha ricordato la storia d’amore di UP, il film della Pixar.
Ad aprile uscirà per Il Saggiatore Notes to John, il libro inedito (postumo) di Joan Didion, la nostra scrittrice di nonfiction preferita.
La scrittrice canadese, osannata dalla critica, Rachel Cusk è tornata in libreria con Corteo, una riflessione sugli artisti, su come essere scultore, pittore o scrittore si intrecci e si opponga agli altri ambiti dell’esistenza: all’essere donna, madre, oggetto di desiderio.
Nel genere fantasy spicca l’uscita di Witch King - Il re strega di Martha Wells per Ne/On edizioni. Spoiler: le streghe del titolo non sono proprio quelle tradizionali. Ha già vinto il Locus Award 2024 come miglior romanzo fantasy ed è stato segnalato fra i migliori libri dell’anno da parte del New York Times.
È stata rivelata la copertina di Katabasis, il nuovo romanzo molto atteso di R. F. Kuang, dopo Babel e Yellowfaces.
Mondadori ha creato delle nuove edizioni speciali per Maya Angelou e Colette. Autrici iconiche e ormai classiche.
A proposito di classici, voi lo sapevate che la casa editrice Penguin ha un podcast? Io no, ma mi sto appassionando.
Era meglio il libro?
Su Disney+ è arrivato l’adattamento cinematografico di Nightbitch di Rachel Yoder, con protagonista Amy Adams. So che è noioso dirlo e lo sapete già tutti MA il libro è meglio. Anche se il film è apprezzabile, è comunque una visione meno potente e meno immaginifica. O forse sono solo io che ho visto una storia già sentita, senza particolari declinazioni virtuose nell’ambito audiovisivo.
Si esplora la mente di una madre frustrata e annientata dalla genitorialità ma anche ironica, intelligente, piena di pensieri interessanti che si colgono solo parzialmente nel film, nonostante gli invadenti monologhi. Sono certa comunque che se non avete letto il libro, renderà di più.
Sempre a proposito del romanzo – che risveglia notevoli riflessioni, pur non essendo privo di difetti – sul canale di Chiasso Letteraria, festival letterario a cui ho preso parte nel 2024, trovate la mia intervista all’autrice.
Appuntamenti
Abbiamo aperto le prenotazioni per gli appuntamenti del 28 febbraio e del 1 marzo in libreria Hoepli a Milano. Ma sono già sold out :( Giuro che sto lavorando per aumentare gli appuntamenti extra per i Mattoni.
Torna TESTO a Firenze, dal 28 febbraio al 2 marzo. La quarta edizione del festival omaggia anche i 100 anni dalla pubblicazione de Il Grande Gatsby e mette in campo tantissimi autori e autrici, tra cui Paul Murray, ospite in Italia dopo l’uscita de Il giorno dell’ape, edito da Einaudi.
Il 24 febbraio alle 18:30 sarò ospite al mio primo evento di networking, da Gogol&Co., libreria del cuore di Milano. Per chi chiede sempre come, dove, perché lavorare in editoria e nel digitale. Se volete partecipare, ci si registra qui.
È uscito il secondo episodio di Brucia la notte di Tiffany Vecchietti e Michela Monti. L’anno scorso ho avuto il piacere di presentare il primo volume a Milano, e anche quest’anno si fa il bis con S’infiammano le stelle! Ci vediamo il 20 febbraio alle 18:30, alla Feltrinelli di Viale Sabotino a Milano.
Affiliazioni e promozioni
C’è sempre il 40% di sconto su HelloFresh, servizio che ormai salva tutte le mie cene con poco sbatti e poco spreco. Un pensiero in meno. Più pagine da leggere in tranquillità.
Per chi non ha mai provato Storytel, ci sono 45 giorni di prova gratuita (e non più solo 30!). Ricordo che ci sono tutti i Mattoni Italiani e oltre 500.000 storie da ascoltare tra audiolibri, podcast e serie originali. Anche in inglese per chi si vuole allenare con la lingua. Adesso io sto ascoltando Wicked! Ammetto che la prima lettura non mi aveva convinto, adesso mi sta prendendo di più.
Vi auguro buone letture e spero che non siate messi male come me con il bilancio tra libri acquistati e libri letti.
A questo proposito, qui sotto un breve sfogo:
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